lunedì 30 settembre 2013

«Penso che farò una chiacchierata con Clary, Da solo» disse Hodge.

Alec si alzò con disinvoltura dalla poltrona. «Va bene. Pensaci tu.»

Jace, invece, non accennava nemmeno ad andarsene. Non voleva. «Non è giusto! Sono stato io a trovarla. Sono stato io a salvarle la vita!»

Hodge gli stava dicendo con gli occhi di sparire, così si rivolse a Clary «Tu preferisci che io resti qui, vero?»

Lei, per tutta risposta distolse lo sguardo. Diamine, non voleva ammetterlo e non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva, Ma essere rifiutato in quella maniera da una ragazza faceva un male cane.

E Jace Wayland in tutta la sua vita non era mai stato rifiutato da una ragazza. Mai.»

«Non capisco perché non mi volesse lì.» Jace stava scegliendo una spada angelica dalla parete, ma non riusciva a concentrarsi. «Le ho salvato la vita, l'ho portata qui, le ho provato che è Una Nephilim e poi sono anche bellissimo. Diavolo, quella ragazza mi farà uscire di testa.»

Alec aprì la bocca per rispondere, ma lui fu più veloce. «E inoltre non fa mai quello che le viene detto. E' testarda e a volte un po' ingenua. Oooh e per non parlare dell'amichetto mondano che se cerchi 'Ridicolo' nel dizionario ti porta una sua foto accanto.» Si sedette di fronte ad Alec con 3 diverse spade angeliche. Nuovamente Alec fece per rispondere ma fu interrotto. «E andiamo Alec! Sei il mio Parabatai. Dì qualcosa!»

Cassandra Clare - Shadowhunters - Città D'Ossa

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