«Penso che farò una chiacchierata con Clary, Da solo» disse Hodge.
Alec si alzò con disinvoltura dalla poltrona. «Va bene. Pensaci tu.»
Jace,
invece, non accennava nemmeno ad andarsene. Non voleva. «Non è giusto!
Sono stato io a trovarla. Sono stato io a salvarle la vita!»
Hodge gli stava dicendo con gli occhi di sparire, così si rivolse a Clary «Tu preferisci che io resti qui, vero?»
Lei,
per tutta risposta distolse lo sguardo. Diamine, non voleva ammetterlo e
non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva, Ma essere rifiutato in quella
maniera da una ragazza faceva un male cane.
E Jace Wayland in tutta la sua vita non era mai stato rifiutato da una ragazza. Mai.»
«Non
capisco perché non mi volesse lì.» Jace stava scegliendo una spada
angelica dalla parete, ma non riusciva a concentrarsi. «Le ho salvato la
vita, l'ho portata qui, le ho provato che è Una Nephilim e poi sono
anche bellissimo. Diavolo, quella ragazza mi farà uscire di testa.»
Alec
aprì la bocca per rispondere, ma lui fu più veloce. «E inoltre non fa
mai quello che le viene detto. E' testarda e a volte un po' ingenua.
Oooh e per non parlare dell'amichetto mondano che se cerchi 'Ridicolo'
nel dizionario ti porta una sua foto accanto.» Si sedette di fronte ad
Alec con 3 diverse spade angeliche. Nuovamente Alec fece per rispondere
ma fu interrotto. «E andiamo Alec! Sei il mio Parabatai. Dì qualcosa!»
Cassandra Clare - Shadowhunters - Città D'Ossa
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