lunedì 30 settembre 2013

-Lasciami finire, Clary.- C'era una sfumatura di affanno nella voce di Simon (ammesso che uno che non respirava mai potesse essere affannato). Era come se stesse correndo verso un obiettivo. -Vedevo benissimo quanto ti piaceva e pensavo che lui ti stesse usando, che per lui fossi solo una stupida ragazzina mondana da impressionare coi suoi giochetti di prestigio. All'inizio mi dicevo che tu non ci saresti cascata e poi mi dicevo che, se anche ci fossi cascata, Jace prima o poi si sarebbe stancato di te e tu saresti tornata da me. Non sono orgoglioso di questo, ma quando sei disperato sei pronto a credere a qualsiasi cosa, immagino. E poi, quando è venuto fuori che era tuo fratello, mi è sembrata una grazia dal cielo... e ne sono stato contento. Ero contento anche di vedere quanto soffrisse Jace. Questo fino alla notte alla Corte Seelie, quando l'hai baciato. Allora ho visto...
-Visto cosa?- chiese Clary, incapace di sopportare la sua pausa.
-Il modo in cui ti guardava. Allora ho capito. Lui non ti aveva mai usato. Lui ti amava, e questo amore lo stava uccidendo.

Shadowhunters: città di vetro



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