lunedì 30 settembre 2013

Dio forse esiste, Clary, o forse no, ma non credo che abbia importanza. In ogni caso ce la dobbiamo cavare da soli. (Jace-Città di ossa)

 Si dice che i Nephilim siano i figli degli uomini e degli angeli. Tutto ciò che ci ha lasciato questa discendenza dagli angeli è una maggiore altezza da cui precipitare quando cadiamo. (Hodge-Città di ossa)

 Odorava di sangue e sale, e solo quando la sua bocca si avvicinò all'orecchio di lei, Clary capì cosa stava dicendo, cosa aveva sussurrato prima, ed era la litania più semplice di tutte: il suo nome, solamente il suo nome (Clary-Città di ossa)

 Ogni volta che tu stai per morire, sto per morire anch'io. (Jace-Città di cenere)

 – A volte sparisci completamente nella tua testa. Mi piacerebbe poterti seguire.
– Lo fai. Sei continuamente nella mia testa. (Jace e Clary-Città di cenere)

 Ho la sensazione che tu preferisca struggerti per qualcuno con cui non potrai mai stare piuttosto che provare a stare con qualcuno con cui potresti. (Simon-Città di cenere)


 Jace, lo sapeva, non aveva la stessa sensazione. Simon era stato a guardarlo con un senso di malessere allo stomaco, incapace di distogliere lo sguardo, quando aveva preso Clary tra le braccia e l'aveva baciata con un tale slancio che aveva temuto che uno dei due o entrambi potessero andare in frantumi. L'aveva stretta come se potesse annientarla in se stesso, come se potessero fondersi in un'unica persona. (Simon-Città di cenere)

 L'amore ci rende bugiardi. (Regina della corte Seelie-Città di cenere)


 Non possono mentire, ma adorano giocare a dire la verità in maniera creativa. Scopriranno ciò che vuoi più di ogni altra cosa al mondo e te lo offriranno... nascondendoci dentro un'insidia che ti farà rimpiangere di averlo mai desiderato. (Jace-Città di cenere)

 Sai, ci sono ferite che un cacciatore può rivevere, ferite causate dal veleno di un demone: non ti rendi neanche conto cosa c'è che non va in te, ma dentro stai lentamente sanguindo a morte. Ecco, essere solo un fratello per te mi da la stessa sensazione. (Jace-Città di vetro)


 Non tutto quello che Jace faceva era folle e suicida, Lo sembrava soltanto. (Clary-Città di cenere)



 -Lasciami finire, Clary.- C'era una sfumatura di affanno nella voce di Simon (ammesso che uno che non respirava mai potesse essere affannato). Era come se stesse correndo verso un obiettivo. -Vedevo benissimo quanto ti piaceva e pensavo che lui ti stesse usando, che per lui fossi solo una stupida ragazzina mondana da impressionare coi suoi giochetti di prestigio. All'inizio mi dicevo che tu non ci saresti cascata e poi mi dicevo che, se anche ci fossi cascata, Jace prima o poi si sarebbe stancato di te e tu saresti tornata da me. Non sono orgoglioso di questo, ma quando sei disperato sei pronto a credere a qualsiasi cosa, immagino. E poi, quando è venuto fuori che era tuo fratello, mi è sembrata una grazia dal cielo... e ne sono stato contento. Ero contento anche di vedere quanto soffrisse Jace. Questo fino alla notte alla Corte Seelie, quando l'hai baciato. Allora ho visto...
-Visto cosa?- chiese Clary, incapace di sopportare la sua pausa.
-Il modo in cui ti guardava. Allora ho capito. Lui non ti aveva mai usato. Lui ti amava, e questo amore lo stava uccidendo.

Shadowhunters: città di vetro

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